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Mark Rothko alla Fondation Louis Vuitton di Parigi

All'ultima edizione di Art Basel lo scorso giugno, Untitled (Yellow, Orange, Yellow, Light Orange) del 1955, tela del pittore americano Mark Rothko (1903-1970), era l'opera più costosa della Fiera.


Dal 18 ottobre 2023 al 2 aprile 2024, la Fondation Louis Vuitton di Parigi dedica proprio a Mark Rothko, l'artista che rifiutò l'etichetta di Color Field Painter, la prima retrospettiva in Francia dopo la mostra tenutasi al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris nel 1999.


Con 115 opere in prestito da prestigiose collezioni internazionali tra cui la National Gallery of Art di Washington, la Tate di Londra, la Phillips Collection, il Museum of Modern Art di New York (MoMA), l'Art Institute di Chicago e la famiglia dell'artista, la mostra ripercorre l'intera carriera di Rothko, dai suoi primi dipinti figurativi alle più iconiche pitture di ampio formato degli anni Cinquanta e Sessanta.


Suzanne Pagé, direttore artistico della Fondation Louis Vuitton e curatrice della mostra, spiega che la retrospettiva intende esplorare ciò che ha sempre contraddistinto l'arte di Rothko: il suo costante dialogo con lo spettatore e il suo rifiuto di essere considerato un pittore astratto.


L’evento, che inaugura in concomitanza con la seconda edizione di Paris + par Art Basel, si annuncia di grande richiamo, specie per i facoltosi collezionisti americani, e conferma il ruolo della capitale francese - dopo la Brexit - come nuovo hub della scena artistica europea e del mercato dell’arte, uno sviluppo ancora tutto in divenire.


Mark Rothko, No. 14, 1960, Oil on canvas, 290, 83 cm x 268,29 cm, San Francisco Museum of Modern Art Helen Crocker Russell Fund purchase © 1998 Kate Rothko Prizel & Christopher Rothko – Adagp, Paris, 2023

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