Su invito del Direttore della prestigiosa Wallace Collection di Londra, che ospita una importante collezione di dipinti e arti decorative francesi del XVIII secolo, l'artista britannica Flora Yukhnovich si è immersa nelle visioni pastorali Rococò di François Boucher (1703-1770) per la realizzazione di due nuovi dipinti ad olio su tela di lino che saranno visibili sino al prossimo novembre.
Le opere di Boucher, "Pastoral with a Bagpipe Player" e "Pastoral with a Couple near a Fountain", entrambe del 1749, sono attualmente esposte nella Housekeeper's Room, al pianoterra del Museo londinese, fino a novembre.
A sostituirle temporaneamente in cornici dorate, in cima alla scalinata principale della Wallace Collection, sono i grandi dipinti di Flora Yukhnovich, "Folies Bergère" e "A World of Pure Imagination", realizzati nel 2024.
Ispirandosi all'utopia pastorale di Boucher e al suo uso del colore, l'artista ha costruito con cura una fredda ma lucida palette di sfumature di rosa, viola, verde e blu, in accordo con l'originale carta da parati in seta turchese acquamarina della sala espositiva. Ha poi usato delle spugne per trascinare gli strati pittorici in alcuni punti selezionati della superficie pittorica, ottenendo un effetto ritmico.
Vale la pena soffermarsi ad osservare da vicino i dipinti per scoprire piccoli dettagli tra l'astratto e il figurativo, talvolta ironici, che rimandano alle composizioni di Boucher.
Flora Yukhnovich, A World of Pure Imagination, 2024. Foto di Barbara Cortina
Flora Yukhnovich, Folies Bergère, 2024. Foto di Barbara Cortina
Dettaglio da Flora Yukhnovich, A World of Pure Imagination, 2024. Foto di Barbara Cortina
Dettaglio da Flora Yukhnovich, A World of Pure Imagination, 2024. Foto di Barbara Cortina
Dettaglio da Flora Yukhnovich, Folies Bergère, 2024. Foto di Barbara Cortina
François Boucher, Pastoral with a Couple near a Fountain, 1749. Foto di Barbara Cortina
François Boucher, Pastoral with a Bagpipe Player, 1749. Foto di Barbara Cortina
In conversazione con Jan Dalley del Financial Times, l'artista ha espresso la sua volontà di continuare a guardare alle fonti della storia dell'arte: "Mi sono resa conto che nulla conta quanto il fare riferimento alla storia: Si tratta sempre di trovare connessioni".
In vista della sua prima mostra personale con Hauser and Wirth a Los Angeles, Flora Yukhnovich sta preparando il suo trasferimento a New York per elaborare in chiave contemporanea il linguaggio del grande Espressionismo Astratto Americano e "confrontarsi con quell'astrazione nelle caratteristiche che gli sono proprie".
Comments